Dal 2008, dopo quattro anni di dibattiti, esperienze, confronti con soggetti diversi ed estranei all’associazione, la dirigenza regionale di Slow Food Toscana ha maturato la convinzione che la Rete di Terra Madre Toscana rappresenti il “progetto dei progetti”, quello che sta alla base di tutto il lavoro associativo regionale, e che 'fare rete', ovvero realizzare Terra Madre nei propri territori è fonte di nuove idee, progetti, volontà di intervenire sui fronti più disparati: una serie di processi virtuosi che tuttavia risultano lenti, raggiungendo importanti risultati soltanto passo dopo passo.
Nella nostra Condotta la Rete ha sempre avuto un ruolo di primo piano, basta andare a leggersi quello che è stato fatto con l'Ungheria piuttosto che con la Macedonia per capire l’importanza che riserviamo a questo argomento.
Grazie alla rete di Terra Madre Toscana, dal 2008 e a cadenza di 2 anni, giusto pochi giorni prima l’evento di Terra Madre e Salone del Gusto a Torino, arrivano nei territori toscani i rappresentanti di tanti territori del mondo con le loro storie, prodotti, battaglie ed energie per condividere il loro lavoro quotidiano le loro esperienze, i loro sogni.
Tra i nostri ospiti ricordiamo: i nostri amici ungheresi e la cara Olga che ha sempre cose nuove da raccontarci e poi le rappresentanti del presidio delle confetture dei villaggi Sassoni dalla Romania, Juan Erasto Molina Urbina della comunità di San Cristobal in Chiapas con il progetto educativo della scuola del cacao di Palenque e Tefik ed i suoi amici dalla Macedonia con il presidio dei formaggi d'alpeggio di Mavrovo Reka.
Per approfondimenti:
Sito web di Slow Food Toscana