Nota della Fiduciaria

In questo numero abbiamo molte notizie da dare (non tralasciatene nessuna, ci sono piacevoli novità…) e quindi non vorrei dilungarmi troppo. Desidero però parlare innanzitutto dello Slow Food day che si è festeggiato sabato 8 aprile (ma anche domenica 9) al Bistrot del mondo. Abbiamo scelto di non andare in piazza: l’adesione all’Associazione, la diffusione della sua filosofia e delle iniziative della Condotta, la valorizzazione dei produttori e dell’economia locale ha sempre visto in questi anni nel Bistrot del mondo un importante punto di riferimento. Abbiamo quindi voluto festeggiare questa giornata iniziando la raccolta delle firme per la campagna People4Soil. Non molto numerosa la presenza di soci nelle due giornate (era anche difficile rinunciare a gite all’aperto con le bellissime giornate che si sono avute), ma abbiamo raccolto un numero soddisfacente di firme e anche nuove iscrizioni e rinnovi (e, visto che la campagna si chiuderà verso la fine di agosto, c’è ancora tempo per firmare il modulo venendo la sera all’Acciaiolo) Qui potete vedere la foto dell’allestimento e conoscere in cosa consiste la campagna.

Visita il sito People4Soil

C’è poi una novità, anzi un ritorno, annunciato già nella comunicazione settimanale di Slow Food Italia: “Slow, il giornale dell'Associazione Slow Food Italia è stato stampato e consegnato alle Poste alla volta delle case di tutti i Soci Slow Food, compresi i Soci 25 € che finora l'hanno ricevuta online (eccetto i Soci Junior e Green, che continueranno a riceverla in formato elettronico). La nuova impostazione è stata studiata per essere sempre più strumento al servizio e di promozione dell'Associazione e delle sue progettualità. Ci auguriamo che vi piaccia e che via sia utile per diffondere le idee di Slow Food, promuovere le attività locali e la crescita numerica dei Soci. Ovviamente ci farebbe piacere conoscere la vostra opinione in merito e naturalmente ospitare i vostri contributi”

Ora Slow sta cominciando ad arrivare, l’avete visto?, l’avete sfogliato? Cosa ne pensate?

Comitato di Condotta

Domenica 19 marzo alle 17.30 all’Acciaiolo si è svolta l’assemblea annuale di Slow Food Scandicci. Sono stati approvati il bilancio consuntivo 2016 e quello preventivo del 2017; la relazione della Fiduciaria sull’attività svolta e da svolgere; sono stati aggiornati gli elenchi dei componenti il Comitato di Condotta e dei delegati alla assemblea di Slow Food Toscana. L’amministratore della srl che gestisce il Bistrot ha aggiornato sulla situazione. Alla fine cena conviviale.

• Bilancio consuntivo 2016
• Bilancio preventivo 2017
• Relazione
• Verbale (1)
• Verbale (2)

Focus sulla Rete di Terra Madre

Fattoria Poggio Arioso - www.poggioarioso.it

Una delle prime aziende con la quale Slow Food Scandicci ha collaborato. Si trova sulle prime colline di Scandicci che guardano l’Arno, in fondo a un viale di cipressi (Via Lamperi, 10). Renato e Maria Grazia gestiscono con amore l’agriturismo e la fattoria: 17 ettari di vigneti (rossi, bianco, vin santo e fra poco anche rosè) e 40 ettari di oliveti (olio di pregio, presente, quando è stato possibile consegnare i campioni per degustazione, nella Guida agli Exravergini Slow Food). Vendita diretta giovedì e sabato (8-12, 14-18).

Cena francese 23 marzo

Dopo due anni, il Comune di Scandicci, insieme al Consolato francese, ha scelto il Bistrot per la cena a conclusione della “iniziativa internazionale per la promozione della lingua e della cultura francese. Grande successo ha avuto il menù preparato dal nostro cuoco Alberto e scelto insieme all’assessore alla Pubblica istruzione e alla Cooperazione internazionale Diye Ndiaye: dalla terrina di fegatini, al coniglio al tegame con olive taggiasche e purè, selezione di formaggi francesi e italiani (presentati dai nostri soci di Caseus, Paolo e Cristina), torta fondente al cacao di Urzi. Per i vini: il Dannato della Fattoria I Sassoli e Banyuls Sapéras.

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Cena Slowine 30 marzo

Tutto esaurito per questa edizione eccezionale della tradizionale collaborazione tra Slow Food e Fisar. Ospite d’eccezione l’azienda sarda Capichera con i suoi famosissimi vini, a cominciare dal vermentino. A rappresentarla la figlia e la nipote del proprietario che hanno illustrato i vini, oltreché averli offerti (Slow Food Scandicci ha ricambiato con la tessera e la chiocciola, soprattutto per la filosofia che esprimono nella loro attività). Grande successo anche per i piatti preparati da Leonardo Fallani e Paolo Leonelli. Ci dispiace per molti soci che sono stati costretti a rinunciare.

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Laboratorio sui formaggi con Paolo Ducceschi 12 aprile

Amici e soci, non appena ricapita un laboratorio del formaggio, vi do un consiglio: NON PERDETEVELO! Mercoledi sera abbiamo passato una serata estremamente deliziosa! I nostri amici e soci Paolo e Cristina di Caseus ci hanno proposto un laboratorio e una selezione molto ben pensati. Quattro formaggi dai nomi sempli- ci, ma mooolto speciali: un pecorino a latte crudo toscano (Cortona) buonissimo, una crema di formaggio, “marcetto” abruzzese, spalmabile (che su un crostino di pane arrostito ci ha sorpreso per intensità e profumo); un ragusano da fine del mondo (che personalmente adoro in versione stagionata, ma questo, fresco e aprilino, era a dir poco divino !); e come dulcis in fundo una ricotta di capra straordinaria, che ci siamo gustati al naturale e poi accompagna- ta con una bella marmellata di arance. Che dire: anche i più scettici hanno dovuto capitolare!!!! Insomma gli assaggi buonissimi, ma se tutto si è fuso così armoniosamente in una serata perfetta è soprattutto grazie all'atmosfera, alle descrizioni, alle storie che ci ha raccontato Paolo e alla passione che lui e Cristina riescono sempre a trasmetterci per un atto così semplice eppure sempre così profondo e complesso come quello del degustare. Grazie per la bella serata, Paolo e Cristina.
Francesca Ermini

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Leggere che gusto 25 marzo - 6 aprile

Bella mattinata quella dell’inaugurazione della edizione n° 17: dopo il brevissimo saluto del sindaco, del dirigente dell’Istituto comprensivo, di Slow Food e della coordinatrice del progetto, i protagonisti sono stati Sergio Staino, che ha parlato del percorso fatto per realizzare il nostro “libro”, e gli alunni e gli insegnanti degli Orti in condotta che hanno svolto il lavoro di “indagine” e poi realizzato, per tutti, con le uova di Giotto, frittatine agli asparagi raccolti nel bosco il giorno prima. Sala del Sant’Antonio e porticato affollati, soprattutto rispetto agli ultimi anni (come ha constatato anche il sindaco Angela Bagni), hanno dimostrato che la scelta fatta quest’anno va nella giusta direzione: letture e laboratori sul cibo. A conclusione Sergio non si è limitato a firmare una dedica ai ragazzi che si erano portati da casa il “loro” libro e a quelli che lo hanno acquistato in mostra. Ha realizzato per ognuno una vignetta “personalizzata”. Nelle giornate successive, al Sant’Antonio e nelle scuole, Slow Food, grazie all’impegno di soci (molti i giovani ) di Lastra e di Scandicci, ha gestito i laboratori delle “mani in pasta” per circa 300 bambini delle scuole dell’infanzia, con grande soddisfazione di tutti. Il clima di collaborazione fra i volontari, grazie anche alla guida di Mariella e Olga è stato così positivo, che hanno deciso di ritrovarsi giovedì 20 aprile alle 19.30 al Bistrot del mondo per la serata degli aperitivi.

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Torna a Genova Slow Fish, la manifestazione organizzata da Slow Food Italia e Regione Liguria dedicata a tutti coloro che vogliono saperne di più sul consumo di pesce, sui suoi effetti sulla salute e sull’impatto della pesca sugli ecosistemi marini.
Venerdì 19 maggio la Condotta organizza un pulman per permettere ai soci di visitare questa importante manifestazione e la città che la ospita, senza contare la possibilità di degustare molti prodotti. Sarà piacevole anche trascorrere una giornata insieme. L’ingresso alla manifestazione è libero Il prezzo del pulmann € 16,00. A/R La giornata dura al massimo 13 ore Prenotatevi subito e comunque entro e non oltre il 10 maggio. La prenotazione è obbligatoria (Mariella 3393009056 - Giovanna 3482865659).

Il 27 febbraio, alla scuola “Dino Campana”, primo appuntamento del progetto “A mensa con gli chef”, promosso dal Comune di Scandicci e realizzato attraverso la collaborazione di 4 ristoratori di Scandicci (Alberto Mucchi “da Bobo all’Acciaiolo”, Paolo Raveggi “Trattoria Dino”, Fulvio Lastrucci “In Vetta a i’ Corso”, Gabriele Zingoni “Fiore”) e la cuoca della cucina comunale. I cuochi danno le ricette e condividono alcuni segreti del mestiere anche per rendere appetitosi cibi sani e tradizionali, ma di solito poco graditi ai più piccoli. Protagonista della prima giornata, cominciata all’insegna di una carrellata di foto dei cuochi con il sindaco, l’assessore e la cuoca della cucina comunale, è stato “da Bobo all’Acciaiolo” con le ricette: minestra di pane che diventa ribollita e scamerita con verza. Strano a dirsi, ma pur non essendo un menù molto usuale per i bambini, è stato molto apprezzato sia da loro che dagli adulti. Il 27 marzo è stata la volta di Paolo Raveggi con reginette al lucio, polpette e patate fritte. I prossimi appuntamenti: il 26 aprile con Fulvio Lastrucci che propone penne al sugo scappato e braciole rifatte con patate; il 29 maggio con Gabriele Zingone: pappa al pomodoro, arista, patate mascé.

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Abbiamo ricevuto a nome della CGIL un invito a partecipare come Slow Food (Firenze e Scandicci) all'evento dal titolo "Metropolitiamo? Visioni e azioni per la Città Metropolitana Sostenibile" che si terrà sabato 29 Aprile presso il Centro Rogers di Scandicci.
Ci è stato chiesto in particolare di portare un nostro contributo alla discussione del tavolo tematico su "coltivare: cibo e filiera corta tra salute, ambiente, legalità" che si terrà nel pomeriggio. Con Leonardo Torrini, fiduciario di Firenze, abbiamo deciso di fare un intervento unico concordato tra noi. Vi invitiamo a partecipare (potete visitare il sito www.metropolitiamo.it, dove si parla del progetto, del programma dettagliato e delle modalità di iscrizione e partecipazione gratuita per tutti, dei luoghi scelti per gli eventi tematici.

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Parte la prima edizione della Festa, da una idea di Franco Falli della Frama, l’azienda scandiccese (e nostri soci storici) che distribuisce la materia prima a buona parte dei lampredottai fiorentini. In piazza Matteotti dalle 10 alle 22, insieme a stand e animazioni varie Slow Food Scandicci gestirà tre momenti: uno stand con tutti i prodotti (vino olio pasta, ecc.) dei nostri soci (S. Michele, Poggio Arioso, Podere Casaccia, Vigliano, I Sassoli, Roncigliano); presentazione del libro di Lucia Pugliese “Il lampredotto salverà l’euro”; a cena con due piatti (cannolo di lampredotto, Caserecce ai grani antichi con sugo di lampredotto, lampredotto ai funghi).