Indice delle rubriche | Ultimissime Pescatori VS Pesci: quando la politica gioca a rischiatutto con le persone e l’ambiente Navighiamo verso il blocco totale della pesca previsto nel 2020, se gli stock ittici non dovessero ritornare per quel periodo al loro rendimento massimo sostenibile. L’ultimo affondo è stata la manifestazione dei pescatori contro l’articolo di legge sulla pesca illegale. Il commento di Silvio Greco, presidente del comitato scientifico di Slow Fish. leggi tutto |
Nota della FiduciariaPare che la nuova veste del Notiziario abbia incontrato i favori dei soci. Per tutti riportiamo quello che ha scritto Francesca Ermini, stupita di trovare questa novità al ritorno dai suoi viaggi invernali: “questo si che è un notiziario spettacolo! davvero fruibile e completo ! super maneggevole !!!!!!!! bravi !!!!!!!! bravissimi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!” Comitato di CondottaNessuna riunione, in attesa dell’assemblea dei soci che avrà luogo domenica 19 e di cui daremo conto ampiamente la prossima volta. Focus sulla Rete di Terra MadreIn genere questo spazio è dedicato ai Gruppi di lavoro; ma come spiegato la volta scorsa, stiamo aspettando che la Condotta li riorganizzi dopo una discussine approfondita. Ne approfittiamo per occupare lo spazio (che poi continuerà in maniera autonoma) parlando di due dei tanti protagonisti della nostra rete: Margherita e Simone Cotellessa. Difficile scegliere se parlarne come macelleria o come azienda che produce vino e olio (e anche agriturismo). Ma scegliamo la macelleria, perché in questa veste prima li abbiamo conosciuti. A dire il vero Mauro e Giovanna avevano già conosciuto Margherita sui banchi della scuola media. Il locale si trova a Badia (Via Generale C.A. Dalla Chiesa, 8a - tel 055 790874) in una zona pedonale. Definirla macelleria è riduttivo, perché è di fatto il salotto del paese dove molti si ritrovano a fare la spesa insieme a quattro chiacchiere con i simpatici padroni di casa. Comunque non mancano le carni di ogni tipo, con preparazioni invitanti nel banco/vetrina. Ma anche altri prodotti di grande qualità. Il negozio è uno dei fornitori del Bistrot del Mondo-Da Bobo all’Acciaiolo. | Cronache per chi non c'era Intanto, come promesso, il recupero delle ultime cronache del 2016 Fino al 31 marzo è sempre possibile vedere, presso il Bistrot, la mostra “Un territorio da 10 in condotta”, di cui vi alleghiamo qui le foto. Chi volesse sapere di più sulla “nostra” rete di Terra Madre, può andare sul sito www.slowfoodscandicci.it , cliccare su scelti per voi e trovare…la mappatura Stasera cucino io 24 febbraioÈ stata la serata conclusiva che doveva scegliere il vincitore tra i finalisti. I ”contendenti” si sono sfidati a suon di piatti. La prima proposta: “Tortino di cavolo nero con crema di fagioli cannellini”, piatto di Leonardo Fallani, non solo buono, ma anche bello nella presentazione; il cavolo nero era perfetto e anche il cantuccio salato. Nel secondo piatto: Paola Pucci ha proposto “Fagottino di lasagne”, intrigante, delicato e buono di fatto e di aspetto. Col terzo piatto: siamo approdati, da un punto di vista culinario parlando, in Veneto e precisamente a Verona, con il piatto di Terry Compagnino: “Lesso alla veronese (non il pittore) con salsa pearà”. Infine il dessert, presentato da Carmen di Giuseppe, “Pere Williams con Mousse di marroni”. La pera non era la Williams, che in questo periodo non si trova ed è perciò stata sostituita dall’Abate, ma il risultato è stato comunque un piatto delicato, ben integrato nel complesso della cena. Sono seguite le votazioni e la proclamazione del vincitore: il primo piatto! L'atmosfera della serata, come sempre piacevole e vivace, è stata accompagnata dal vino dei Colli fiorentini, nella cornice del castello dell'Acciaiolo. A quando la prossima disfida gastronomica? (Antonio, Fiammetta, Daniela) » Guarda l'album completo con tutte le foto Cena con i prodotti della Comunità del cibo delle energie rinnovabili 10 marzoGiovedì 10 marzo la nostra Condotta ha ospitato La CEER, Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili, che ha voluto festeggiare proprio al Bistrot del Mondo Da Bobo all’Acciaiolo i dieci anni della fondazione. Nasce nel 2007 un protocollo d’intesa tra Slow Food Toscana e CoSviG, Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche, che si concretizza nel progetto “Gusto Pulito” che ha come principale impegno la valorizzazione della produzione di cibo realizzata con energia sostenibile. La firma in calce al progetto è di Giovanna Licheri, Presidente nel 2007 di Slow Food Toscana. Inizialmente i territori coinvolti sono stati quelli di Grosseto, Pisa e Siena che hanno in comune l’utilizzo della geotermia quale fonte per la produzione di energia rinnovabile a basso impatto ambientale e, nel tempo, il progetto si è allargato ad altre zone della Toscana. Alla serata hanno partecipato: la Presidente di Slow Food toscana, Raffaella Grana, i rappresentanti della Regione Toscana e alcuni soci produttori dell’associazione. CEER nasce con 5 soci fondatori che furono invitati a realizzare uno dei primi eventi all’Acciaiolo e la Condotta di Scandicci ha manifestato il desiderio di chiudere il ciclo dei primi 10 anni con i prodotti e i produttori della CEER che oggi conta 21 soci che utilizzano non solo la geotermia, ma anche fotovoltaico e biomasse e propongono una varietà di prodotti che va dall’aperitivo al dessert. Molte piacevoli sorprese durante la cena con l’assaggio di prodotti unici e particolari! L’aperitivo ci è stato servito nel cortile e abbiamo mangiato un favoloso biscotto salato di Roccalbegna, crostini di pane di Montegemoli con ragù di agnello pomarancino, crostini di pane di castagne con lardo di cinta senese e bruschetta con olio rigorosamente d’oliva. Ottimi i due primi, lasagnetta di farina di Montegemoli e tagliatelle di farina di castagne al ragù bianco di cinta senese, interessante l’agnello pomarancino con verdure di stagione e patate. Il dessert è stato preparato con una crema di ricotta di pecora accompagnato con biscotti di castagne e dolci tipici senesi. Dall’antipasto al dessert vini dei soci produttori “La Poderina” e le ottime birre del birrificio Vapori di birra. La signora Loredana durante la serata ha egregiamente sintetizzato questo complesso progetto e la sua evoluzione e sviluppo nel tempo dando voce ai numerosi produttori presenti alla cena. (Carmen di Giuseppe) » Guarda l'album completo con tutte le foto Il lavoro di Slow Food e dei suoi volontari spiegato in una cena. Al Bistrot del Mondo - Da Bobo all’Acciaiolo, si sono celebrati, il 10 marzo scorso, i dieci anni dalla fondazione della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili, nata con la collaborazione fra Slow Food Toscana, i suoi territori, il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, i produttori della comunità, che utilizzando energia proveniente da geotermico, fotovoltaico, biomasse, solare e che in questi dieci anni sono passati da 3 aziende a 22, coniugano produzioni di alta qualità e alta sostenibilità. Si è trattato di una celebrazione e un ritorno, perché uno degli atti principali di quella fondazione si svolse nella stessa sede. Convivialità e Terra Madre, salvaguardia del territorio ed economia, energie rinnovabili, imprese agricole. Una serata e un mondo. Un mondo e una serata che raccontano bene l’azione della nostra associazione: dalla terra alla tavola e molto oltre coinvolgendo cultura, istituzioni, società, produzioni grazie a una rete forte e in crescita costante e ponderata, un modello che può essere declinato in varie versioni e su temi diversi. Clima disteso, tanti interventi, una cena – dall’aperitivo al dessert – fatta di tante cose da mangiare Buone, Pulite e Giuste. La conduzione parlata è stata affidata a CoSviG e si sono alternati alle molte portate gli interventi di tutti i produttori presenti, di Slow Food Scandicci e Slow Food Toscana, del CoSvig stesso, di Stefano Ciuoffo assessore regionale alle attività produttive, al credito, al turismo, al commercio – settori coi quali, per la nostra chiocciolina, è importante collaborare (come con agricoltura, cultura, sanità…) rinforzando il proprio profilo filosofico olistico e l’impegno a tutto tondo di un volontariato che è sempre da ringraziare. (Stefano Beltramini, segretario Slow Food Toscana) | Un sondaggio fra i soci - Paolo Leonelli, a nome del Comitato di Condotta, ha preparato questa comunicazione per tutti voi: “Gentile socio, la condotta ha intenzione di rimettere in programma, dopo molto tempo, dei Master of Food. Il catalogo dei corsi possibili è molto ampio, su molti argomenti e con durate e costi molto diversi. Vorremmo sottoporvi, per poter organizzare un programma che incontri i vostri interessi, un mini sondaggio. Sotto trovate tutta la lista; vorremmo quindi il vostro parere sull’argomento in genere, se lo ritenete utile di approfondimento, poi questo non comporta necessariamente un gradimento di principio alla partecipazione, ad esempio potreste ritenere il programma troppo lungo e quindi non di vostro interesse. Ovviamente la seconda domanda su “parteciperei” non comporta nessun impegno, giusto per renderci conto. Ti ringraziamo per il tuo prezioso contributo. Corsi classici | Numero lezioni | Prezzo per Soci (€) | Interesse all'argomento | Parteciperei |
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Birra | 4 | 95,00 | | | Birra-modulo Belgio | 3 | 75,00 | | | Birra-modulo Regno Unito | 3 | 75,00 | | | Educazione sensoriale | 3 | 85,00 | | | Formaggio | 4 | 100,00 | | | Olio | 3 | 75,00 | | | Salumi | 3 | 85,00 | | | Tecniche di cucina | 4 | 100,00 | | | Vino | 6 | 165,00 | | | A lezione di Buono Pulito e Giusto | Carne | 3 | 80,00 | | | Cereali e Pane | 2 | 40,00 | | | Pasta e Riso | 2 | 40,00 | | | Miele | 2 | 35,00 | | | Spesa | 2 | 40,00 | | | Spesa ortofrutta | 2 | 40,00 | | | Pesce | 3 | 85,00 | | |
Coltivar e con l’Arno - Giovedì 9 marzo la fiduciaria ha firmato, insieme a molti altri “soggetti”, a conclusione di un percorso di processo partecipativo, l’Accordo territoriale “Coltivare con l’Arno-Parco agricolo perifluviale”. Tale accordo dice: «…ha lo scopo di “strutturare un parternariato pubblico-privato tramite una rete di soggetti locali, formata da aziende agricole, pubbliche amministrazioni, associazioni locali, nel territorio di Riva Sinistra d’Arno-Oltregreve, nei Comuni di Firenze, Scandicci, Lastra a Signa, e realizzare gli interventi previsti nel PIT ‘Coltivare con l’Arno’ tesi a un ripristino di alcune criticità ambientali legate alla funzionalità agro-ecologica dei terreni agricoli per garantire tutela della biodiversità, delle risorse ecologiche e paesaggistiche del territorio”». Che cosa deve fare Slow Food Scandicci? Quello che ha sempre fatto e continuerà a fare, mettendosi in rete con altri soggetti. Infatti questo è quello che ci viene richiesto: «… le associazioni legate alla filiera locale del cibo si impegnano a diffondere conoscenza circa la cultura del cibo, a rafforzare le reti locali tra produttori, consumatori e coloro che operano nel settore del commercio e del turismo, al fine di valorizzare le economie di scala in accordo con le attività di consolidamento della filiera locale della produzione del progetto di PIT». Dal 25 Marzo al 6 aprile 17a edizione di “Leggere che gusto” a Lastra a Signa SABATO 25 MARZO - Inaugurazione e apertura mostra-mercato del libro presso SPEDALE SANT’ANTONIO ore 10.00 Slow Food Scandicci/Condotta 180 e gli “Orti in Condotta di Lastra a Signa presentano il libro Il piatto che preferisco ricette dei ragazzi di Scandicci/Lastra a Signa commentate da Sergio Staino che sarà presente all’iniziativa A seguire Facciamola noi la frittata (Odori di primavera: il bosco, l’orto, il pollaio). Laboratorio del gusto per bambini nell’ambito del progetto Orto in Condotta. Leggi il programma completo: 2017_leggere_che_gusto_1.pdf - 2017_leggere_che_gusto_2.pdf |
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