Notiziario della Condotta
numero 3/ottobre/novembre 2014
 

Indice delle rubriche

Notizie flash

Quelle campagne devastate dalla pioggia

Trovarsi di fronte al crescendo di alluvioni, frane, allagamenti, disastri dovuti a eventi atmosferici fuori dell’ordinario e cercare di capirne le cause è affare molto complesso perche’ i fattori da considerare e le realta’ coinvolte sono numerosi.

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La rivincita del bitto

Si dice che i montanari abbiano la testa dura. Ed è così a ben guardare la storia dei ribelli del bitto. Storia che ieri ha avuto il suo epilogo finale con la firma dell'accordo tra il Conzorzio per la salvaguardia del Bitto storico, il comune di Gerola e il Consorzio di Tutela formaggi Valtellina Casera.

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Nota della Fiduciaria

Mese intenso di impegni, ma anche di grandi emozioni per la giornata di Terra Madre Toscana ad Alberese, gli incontri sul nostro territorio della comunità degli Ungheresi, la partecipazione di alcuni di noi al Salone del Gusto e Terra Madre. Quello che abbiamo vissuto ci ha convinto che quello che stiamo facendo per consolidare e sviluppare la Rete di Terra Madre, a livello locale e a livello globale, è giusto. Incontrandoci ogni due anni ci rendiamo conto che, anche se lontani, stiamo facendo un percorso comune, e negli anni, ci siamo “contaminati”, siamo cresciuti tutti e abbiamo contribuito a “diffondere” la Rete. Ogni volta si aggiunge qualche nuova comunità. Quello che viviamo e proviamo in quei giorni ci dà una “ricarica”, l’entusiasmo per tornare a lavorare nel territorio sugli obiettivi che ci siamo prefissati, sulla crescita dell’Associazione, la realizzazione di progetti per lo sviluppo della rete locale, la difesa dell’economia locale. Dobbiamo essere in tanti: avere il contributo di idee, di operatività dei soci è la ricchezza di un’Associazione come la nostra.

N.B. Ricordo a tutti di fare presenti subito eventuali disguidi, non ricevimento delle comunicazioni o delle tessere.,ecc. telefonando alla sottoscritta 3487745775 o scrivendo a convivium@slowscan.it. Controllate comunque sempre anche spam: spesso le comunicazioni, per vari motivi, finiscono lì. Se la vostra tessera è scaduta o sta per scadere, ricordate che potete rinnovarla nei nostri punti di tesseramento: a Scandicci Bistrot del Mondo," Da Bobo all'Acciaiolo" e CENTROLIBRO - P.zzale  Resistenza; nella Piana Panificio Vannini - Via Roma,39 - Calenzano (FI), a Lastra a Signa Caffè Letterario (Voltapagina) - Via D.Alighieri, 21.

Comitato di Condotta

Si è riunito martedì 4 ottobre e domenica 9 ottobre per discutere questo ordine del giorno:

  1. Slow Folk - riflessioni sull’esperienza finora fatta e prospettive.
  2. Ambiente e territorio - proseguimento del percorso, prossima iniziativa del 2 dicembre.
  3. Informazioni varie (Slow Wine, firma Protocollo Orti a Lastra, festa nazionale orti, Festa dell’olio a Calenzano, partecipazione al Consiglio regionale del 29 novembre prossimo).
  4. Villa Doney - assegnazione definitiva, costituzione ATS - Aggiornamento sugli incontri con P.A. Humanitas e Cui per stesura Statuto.
  5. Terra Madre day 10 dicembre - Si ripropone come albero di Natale l’Arca, ma anche una mostra fotografica dei soggetti (produttori, ecc.) della nostra rete.
  6. Leggere che gusto 2015 - resoconto gruppo di lavoro per festa 15° anno.
  7. Festa 20 anni Condotta - resoconto gruppo di lavoro.
  8. Piano Tesseramento - rinviato
  9. Organizzazione condotta - Situazione.
  10. Bilancio - rinviato
  11. Guide SF collaboratori - criteri per la partecipazione.

Gruppi di lavoro

AMBIENTE E TERRITORIO (coordina Andrea Terreni)
Ne abbiamo parlato al Comitato di Condotta a cui erano invitati alcuni del gruppo. Dopo l’uscita del notiziario riuniremo il gruppo, anche per procedere all’organizzazione e diffusione più capillare del dossier e dell’iniziativa del 2 dicembre.

BISTROT DEL MONDO (coordina Mauro Bagni) - VINO
Fa parte del Gruppo Bistrot del Mondo, che si occupa anche di altri aspetti (Slow Folk, lavori-personale-bilancio, prodotti). Si è riunito il 16 ottobre, proseguendo la discussione e l’approfondimento sulla “filosofia” alla base della nuova guida Slow Wine, ma decidendo anche alcune scelte operative in merito alla Carta dei vini del Bistrot e alla presenza di “consulenti-formatori” in alcune serate all’Osteria.

COMUNICAZIONE (coordina Lapo Ferrini)
Cercherà di riunirsi in questo mese, anche perché, oltre all’aspetto “tecnico”, sarà necessario formare un “gruppo redazionale” sia per il notiziario che per le varie comunicazioni e contatti con l’esterno. Chi ha contributi da portare e desidera fare questa esperienza, ci contatti.

EDUCAZIONE (coordina provvisoriamente Giovanna Licheri)
Rinnovato per altri 3 anni il Protocollo orti. Si è riunito il gruppo ristretto per definire l’organizzazione del 15° anno di Leggere che gusto (21-31 marzo 2015), il primo progetto ideato dalla Condotta (Centrolibro e Comitato genitori) sul territorio di Lastra a Signa. Secondo anno del progetto “dall’orto alla tavola” con il Centro-Faro della Baracca. Con il coordinamento di Daniela Monami e l’ottimo lavoro degli operatori del Centro, si è cominciato e si sta procedendo bene. Nelle cronache, un resoconto della Daniela sulle cose fatte in questo mese.

TERRA MADRE (coordina Francesca Ermini)
Dovrà riprendere il lavoro di mappatura dei prodotti e dei produttori, avvalendosi anche del contributo di chi, in qualche uscita festiva sulle nostre colline, incontra realtà interessanti, piccole e non conosciute, e le segnala. Il lavoro è già impostato e verrà discusso nel gruppo entro questo mese; altro impegno imminente Terra Madre Day. Va organizzata la rete con i gruppi di acquisto sul territorio.

TESSERAMENTO/BILANCIO (coordina Giovanna Licheri)
Lo scorso mese siamo arrivati a quota 714, ma nel mese di ottobre ci sono stati pochi rinnovi e solo qualche nuova tessera. Dobbiamo recuperare molti “vecchi” soci a Scandicci e nei territori. Il gruppo deve ricominciare a riunirsi entro i primi 10 giorni del mese, per organizzare i contatti. Naturalmente chiediamo che, chi si accorge di avere la tessera in scadenza, si rivolga ai punti di tesseramento o direttamente alla fiduciaria.

VILLA DONEY (coordina Sara Carnati)
Come scritto al punto del Comitato di Condotta, per ora siamo alla fase di definizione istituzionale del soggetto che dovrà gestire Villa Doney.

Cronache per chi non c'era

Le cene della Fiera "A cena con La Campanara" 7 ottobre

Anche se non fanno parte della quotidianità del Ristorante e vedono impegnati i volontari della condotta, di solito non facciamo la cronaca delle cene del “Bobo”; in qualche caso, come questo, trattandosi di due “osti” particolarmente impegnati nell’Associazione e nel trasmettere la sua filosofia, si può fare un’eccezione.

“Una cena davvero cinque stelle! Buonissimo tutto dall'A alla Z! Il mio piatto preferito è stato la "Lingua di vitello in salsa verde di mamma Rosalba" (signora, che il cielo gliene renda merito!). Stando invece al parere di maggioranza del mio tavolo, la classifica "ricco menù" è stata abbondantemente vinta dalle "Lasagne verdi tritate al mattarello al ragù di bovina romagnola e parmigiano di Bianca modenese" (primo posto che sinceramente non posso dire immeritato!). Il dulcis in fundo doveva essere la squisita "Crema al limone della nonna Lilla con ciambellone romagnolo impastato con lo strutto come una volta", ma secondo me, in realtà, è stato l'intervento dei nostri “ospiti”, soci e amici, Alessandra e Roberto di La Campanara (osteria con la Chiocciola), che illustrandoci il menù e rendendoci partecipi della loro avventura iniziata dieci anni fa, oltre al nostro palato, hanno anche sollevato il nostro spirito. Bravi Alessandra e Roberto ! alla prossima occasione” (Francesca Ermini)

Il giovedì all'orto della Baracca 21 ottobre

Ogni giovedì dalle 9,30 alle 12 ci vediamo al Centro-Faro della Baracca per realizzare il nostro progetto ambizioso: mangiare “sano, pulito e giusto” con i prodotti dell’orto curato dal gruppo “nonni ortolani” con l’impegno dei ragazzi e operatori e da me coordinati. Nel mese di ottobre Enzo con la motozappa ha preparato il terreno, rivoltandolo e concimandolo. Con Sergio e Romano e gli operatori Domenico e Claudia, sulla carta abbiamo disegnato l’appezzamento a disposizione, circa 70 mq, per programmarne l’utilizzo. La pioggia di metà ottobre ci ha obbligati a lavorare, con i ragazzi del CUI, in serra, seminando in semenzai, il prezzemolo e la cicoria. Il caldo dei giorni successivi ha già fatto germogliare le nostre piantine che cresceranno al caldo della serra per poter essere trapiantate successivamente. Giovanna dal Salone del Gusto di Torino ci ha portato tante buste di semi e capi d’aglio di Nubia. Con i ragazzi Stefano, Lorenzo, Massimiliano e Luca abbiamo separato gli spicchi dell’aglio, scegliendo i migliori fra quelli esterni, e messi a dimora nei solchi del terreno, sotto la supervisione dei “nonni” Romano e Sergio e di un bel sole ottembrino. I ragazzi poi con attenzione e precisione hanno ricoperto gli spicchi e annaffiato il terreno…, ora la natura ci darà una mano perché a primavera vorremmo raccogliere i nostri agli di Nubia scandiccesi, per poterli usare in cucina. Negli altri solchi sono stati messi a spaglio i semi di cipolla e di spinaci, ricoperti ed innaffiati… Attendiamo fiduciosi! Martedi 21 ottobre la delegazione ungherese è stata in visita alla serra e all’orto e ha “ammirato” il nostro lavoro e noi abbiamo “ammirato” il loro lavoro similare svolto in Ungheria. Nel mese di novembre continueremo a seminare o trapiantare seguendo il programma dettato… dal tempo metereologico . (Daniela Monami)

Terra Madre Toscana ad Alberese 18-19 ottobre

Sabato 18 ottobre abbiamo partecipato in otto alla prima giornata ad Alberese. Grandi feste tra tutti quelli ritrovati, e poi la mattinata, come sempre, si è svolta un po’ in sordina, in attesa dei rappresentanti delle condotte toscane, di alcune comunità condizionate dagli orari dei voli e del fatto che molti produttori e soci erano impegnati in ben 3 mercati: Montecatini, San Miniato e Valdarno. Per dare il segno tangibile della rete che vogliamo, sono stati chiamati alla Presidenza due produttori, Nascimento della coop. del cacao di Sao Tomè e Mario Tanda produttore di formaggio della Comunità del cibo energie rinnovabili. La Presidente ci ha subito introdotto alcune note “tristi” della situazione: l’assenza di 3 comunità africane per la tragedia di Ebola, dei Georgiani che, per la guerra avevano chiusi i voli, delle alluvioni a Genova e in Maremma. Mancava anche Ludovico Roccato, la persona che avrebbe dovuto introdurre e coordinare le tematiche da discutere e sviluppare nella giornata. La Presidente ha inoltre fatto una relazione sullo “stato” della Rete di Terra Madre in Toscana, parlando di Arca del gusto, rapporto con Università Firenze, mercati della terra, della necessità di individuare comunità del cibo e tutti i possibili partner nei territori, del dissesto idreogeologico e del PIT, con la sollecitazione, per tutti, di ripartire con passo nuovo dopo il Salone del Gusto. Il giorno dopo abbiamo “raccolto” i nostri amici ungheresi, e siamo partiti in due macchine: un viaggio “dentro la nebbia” (cose mai viste in tanti anni) e… finalmente, il sole di Alberese alla magnifica Spergolaia e Casa della Biodiversità. Mattinata piena di interventi dei soggetti della rete; tra le comunità internazionali, Olga è stata chiamata alla Presidenza ed Elisabetta ha tradotto il suo intervento; la presenza dei nostri amici degli Orti in Africa ha  "animato" la mattinata. (Giovanna Licheri)

Terra Madre a Scandicci e Lastra a Signa 20-21 ottobre

Due appuntamenti importanti in quei giorni. Lunedì 20, in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Lastra a Signa e il Comune, c’è stato l’incontro tra il Consiglio Comunale dei ragazzi e Slow Food con gli ospiti Ungheresi. Bella accoglienza, grande interesse da parte dei ragazzi, domande e la solita capacità di Olga di coinvolgere tutti con il suo entusiasmo. Sono state presentate le attività educative che il Convivium ungherese svolge con bambini ragazzi e adulti. Poi fermata obbligatoria al nostro punto di tesseramento Caffè letterario. All’ora di pranzo, da “Bobo all’Acciaiolo” abbiamo incontrato, in un’atmosfera “familiare” e conviviale, come è spesso nostra abitudine, l’Assessore alla P. Istruzione e alla cooperazione internazionale del Comune di Scandicci Diye Ndiaye per parlargli di Terra Madre e dei rapporti fra le comunità della rete internazionale. Martedì 21 nella mattinata abbiamo accompagnato Olga e Francesco alla Baracca di Vingone dove ci aspettavano i ragazzi e gli operatori. È stato un incontro piacevole e produttivo, con l’illustrazione di tutti i lavori fatti dall’una e dall’altra parte: orto, attività di falegnameria, di cucito, ecc. Tutti contenti e soddisfatti per aver conosciuto nuove cose e nuove persone. La nostra cara Elisabetta ha fatto, come al solito, da accompagnatrice e traduttrice. Dopo una piccola “siesta” ci siamo ritrovati nel pomeriggio al Bistrot del mondo per la preparazione della cena. Con Olga, organizzatissima, non siamo mai “fuori orario” , tutto è programmato e anche la preparazione diventa un lavoro comune simpatico e divertente. Alla fine, come previsto, cena di tutti i volontari (eravamo una settantina), come in una grandissima famiglia (servire insieme, parlare, mangiare scambiandoci impressioni sul cibo, ecc.); anche l’assessore Diye è stata con noi, insieme al marito e alla bambina. Abbiamo gustato piatti ungheresi e toscani: antipasto misto (dove non potevano mancare la salsiccia di presidio e i “nostri” fegatini), un vero e gustosissimo gulasch, verdure al forno dell’Acciaiolo, strudel dell’Olga e cantuccini della Kaira. E alla fine, dopo qualche discorso anche un po' ufficiale, un caloroso “arrivederci a presto”: Olga ci aspetta da tanto tempo a Keskemet; che cosa decidiamo di fare?

Salone del Gusto e Terra Madre a Torino 22-27 ottobre

Una volontaria, giovane socia, ci racconta questa sua prima straordinaria esperienza.

Mercoledì 22 ottobre arriviamo a Torino, lasciamo i nostri amici ungheresi agli stand internazionali, commissioni, giri e anche imprevisti vari e finalmente dopo le 17.00 ci dirigiamo al Palaisozaki dove si sarebbe svolta la cerimonia di apertura del Salone del Gusto Terra Madre 2014. Già il primo impatto, appena arrivati al Lingotto Fiere, è stato molto particolare: code lunghissime di persone di tutte le nazionalità - delegati, ospiti, espositori e volontari - e quindi di tutti i colori, in fila per accreditarsi l'ingresso all'evento. Al palasport, questa commistione di personalità è ancora più evidente. L'apertura di Terra Madre è allietata da canti folcloristici italiani dalle Tre sorelle prima, con delle interpretazioni spettacolari di canti meridionali, e poi dai Kachupa, gruppo anche della canzone ufficiale dell'evento “Siamo tutti Africani”, brano emblematico del significato di tutto ciò che è Terra Madre. Dopo gli interventi del sindaco di Torino, Piero Fassino, dell'assessore Agricoltura Caccia e Pesca Regione Piemonte, Giorgio Ferrero, e del ministro dell'agricoltura Maurizio Martina, inizia la sfilata delle bandiere: una delle cerimonie più belle e attese del Salone. Sfilano i portabandiera di tutti i Paesi della Rete di Terra Madre presenti e non presenti, come le comunità di Sierra Leone, Liberia e Guinea. Si legge grande emozione sui visi delle persone che sfilano orgogliosi di portare la memoria del loro paese grazie a una bandiera e ai costumi tradizionali che alcuni indossano. Più di 100 bandiere colorate sfilano e 12 rappresentanti da ogni parte del Pianeta portano sul palco la loro testimonianza di quel mondo del cibo che rappresenta la comunità e le produzioni che andrebbero perse se non fossero salvaguardate opportunamente e con grandi sacrifici da questa rete di contadini coraggiosi. Infine prende parola Carlo Petrini, conosciuto da tutti voi come Carlin, che col suo discorso riempie di gioia e speranza il mio cuore e, penso, quello di molti presenti. Essere stata testimone di questa cerimonia mi ha fatto sentire un po' una piccola eroina che può cambiare il mondo grazie alle sue azioni e pensieri. La parola chiave che qui ho respirato e vissuto, non solo durante la cerimonia, ma anche durante tutti i giorni di Fiera e conferenze, è stata UTOPIA. Mi auguro che quello che dice Carlin “chi semina utopia, raccoglie realtà” sia davvero, un giorno, anche se molto lentamente, come ogni movimento “slow”, realtà. Nei giorni successivi passeggiando per il Salone, noto che qui tutti viaggiano insieme, tutti i popoli diversi del mondo camminano insieme, parlano, si confrontano. Da qui dovrebbe partire una convivenza pacifica che come ho visto coi miei occhi, è possibile. (Virginia Orlacchio)

In viaggio con SLOWINE e FISAR attraverso le cantine d'Italia 30 settembre

Slow Food Scandicci e Fisar Firenze, forti della grandissima accoglienza riservata alla loro iniziativa "In viaggio con Slow Wine per cantine d'Italia" per il loro secondo appuntamento osano, presentando al pubblico una regione finora troppo facilmente dimenticata che invece esprime vini dal gran carattere. Il Molise. Carattere che rispecchia quello della loro gente, come quello di Claudio Cipressi, produttore cui si deve in massima parte il recupero dal rischio estinzione del loro vitigno principe: la "Tintilia". Claudio ci ha onorato direttamente della sua presenza illustrando la sua filosofia e metodi di lavoro e presentando i vari vini: "Le Scoste" un trebbiano di gran piacere con note agrumate, frutta matura e il suo corpo, servito assieme a un antipasto a base di pizza ai frutti di mare; seguito poi da "Collequinto"- Montepulciano 100% - vino rosato dal gusto pieno che ha esaltato l'ottima zuppa di pesce. Si arriva così al "Macchiarossa", Tintilia in purezza che incanta per avvolgenza e carattere, genuino, poiché è stata affinata in acciaio, e una sicura longevità. Macchiarossa bilancia idealmente gli arrosticini di carne di agnello che l'accompagnano. Si conclude con un dessert di impronta "francese" ossia a base di formaggi, del luogo ovviamente, abbinati al poderoso "Macchianera" base Montepulciano e Tintilia; il produttore però aveva una dolce sorpresa in serbo aggiungendo il "Dulce Calicis" una vendemmia tardiva di Tintilia pronta al servizio dopo due anni di barrique, sorpresa che molti hanno apprezzato più volte. Slow Food Scandicci e Fisar Firenze sono quindi felici di aver dato il giusto spazio e rilievo ai sapori veri del Molise e a persone che lavorano come Claudio, soprattutto a lui, ma anche alla chef Luca e ai ragazzi del servizio Fisar e Slow Food. (Samuele Palandri)

Prossimi appuntamenti

Calenzano: XIX Mostra Mercato dell'olio 15-16, 22-23 novembre

Potrebbe sembrare un controsenso, data la situazione in Toscana e nella maggior parte delle Regioni italiane, ma gli organizzatori (ATC) e Slow Food Scandicci-Piana non hanno voluto lasciare soli i produttori, e hanno pensato di farne un’occasione “per un momento di studio e di approfondimento delle molte criticità che hanno segnato l’annata olearia 2014”. Queste giornate prevedono anche molti momenti di svago, visite alle fattorie, laboratori per i più piccoli, ecc.

Leggete il programma

Cento cene SLOWINE 25-26 novembre

Tradizionale appuntamento della cena in concomitanza con l’uscita dell’edizione 2015 della Guida dei vini e delle aziende. Lo schema è lo stesso dello scorso anno. Avremo sempre la collaborazione della FISAR provinciale e la partecipazione dei loro soci: cena con 6 etichette tra quelle presentate in Guida e il menù seguente. Con il gioco sui vini e i premi.

Quest’anno 2 iniziative sul territorio della Condotta:

Martedì 25 novembre 2014 ore 20.30 - Bistrot del mondo, da Bobo all’Acciaiolo - Castello dell’Acciaiolo, Scandicci

Caponata di zucca con olive, uvetta, capperi di Salina e fichi secchi
Zuppa di farro e ceci di Montespertoli con cavolo nero e funghi misti
Spezzatino di scamerita con verza piccante in umido
Semifreddo di crema all’arancio con cioccolato amaro di Urzi al liquore

Prezzo € 35,00 (soci Slow Food e Fisar € 30,00)
Per prenotazione: Mauro Bagni 3482865659

 

Mercoledì 26 novembre 2014 ore 20.00 - Caffè Voltapagina, Via Dante Alighieri, 21 - Lastra a Signa

Sformatini di cavolfiore ammaliati da pistilli di zafferano (PRESIDIO Slow Food Marocco)
Risotto Acquerello carnaroli “extra” unico al mondo inebriato di taleggio
Carré di bollito misto raccomandato dalla Macelleria Bacci con sott’oli e salse della casa
Lenticchie di Rascino (PRESIDIO Slow Food Lazio)
Degustazione del gelato “Il David” (sapientemente preparato da Giampiero Burgio, secondo classificato al gelato festival di Firenze

Prezzo € 35,00 (soci Slow Food e Fisar € 30,00)
Per informazioni e prenotazioni contattare Mariella e Stefania 0558801326, Ettore 3477448448

Conferme entro e non oltre il 24 novembre.

Slow Food Scandicci - Condotta 180     Via dell'Acciaiolo, 62/B - 50018 Scandicci (Firenze)     slowfoodscandicci.it    convivium@slowscan.it
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