Nota della Fiduciaria

Valorizziamo i produttori che si impegnano a realizzare un cibo buono, pulito e giusto; andiamo a esplorare i “nostri territori”: difendiamo la nostra sovranità alimentare.

Avere a cuore la cura del pianeta e il futuro dei giovani.

Questi sono due temi fondamentali della nostra mission, collegati fra loro strettamente, e su questi vogliamo lavorare in modo più approfondito e continuativo.

Nell’esplorazione dei nostri territori, abbiamo incontrato una “vecchia” Fattoria, I Sassoli. Una volta produceva paglia per i “famosi” artigianali cappelli di Signa, ed era molto frequentata dagli abitanti di Scandicci e zone limitrofe, che andavano a prendere vino e olio; oggi è “quasi dimenticata” e poco conosciuta da tutti noi. Vincenzo Corti, il proprietario, ha deciso di intraprendere una nuova avventura, rivitalizzando il terreno seminativo con la produzione di grano “senatore Cappelli”. Abbiamo deciso di collaborare, sostenere questa avventura e creare insieme momenti di convivialità, musica, teatro, ecc. Domenica 14 settembre, all’interno del programma “Itinera” , saremo lì per conoscere la fattoria e organizzare insieme a loro una apericena.

Avere a cuore la cura del pianeta e il futuro dei giovani. Non possiamo più stare a guardare lo “scempio” che avviene nei nostri territori sul consumo del suolo, l’abbandono delle aree agricole, la distruzione della biodiversità: dobbiamo fare qualcosa, come già fanno in tante zone del nostro Paese. Abbiamo diversi progetti in ponte, ma dobbiamo saperne di più, essere più consapevoli delle cose che decidiamo di portare avanti. Per questo, con il gruppo ambiente e territorio coordinato da Andrea Terreni, abbiamo preparato un percorso, che inizierà il 16 settembre con la presentazione del libro “8mq al secondo” di Domenico Finiguerra. 

Comitato di Condotta

Dopo il Congresso della primavera scorsa il CdC è composto da Mariella D’Amato, Lapo Ferrini, Giovanna Licheri, Franca Mocali, Salvatore Mustardino, Lapo Orlandini, Riccardo Senesi, un organismo ampiamente rinnovato, con la fiduciaria a fare da chioccia e a garantire la necessaria efficienza. Un organismo snello, supportato dai Gruppi di lavoro, che riescono a coinvolgere oltre 50 soci.

Si è riunito tre volte:

• il 22 aprile per discutere dell’organizzazione della condotta, della partecipazione dei delegati al Congresso Nazionale, delle attività della condotta fino al 30 giugno;
• il 29 maggio per discutere della festa della condotta, dell’organizzazione dei gruppi di lavoro e di Slow Folk. È stata data inoltre comunicazione sulla situazione contabilità e bilancio dopo il passaggio di consegne da Sara Carnati e Daniela Torricini a Giovanna e Salvatore. Le entrate e le uscite delle iniziative delle due sezioni locali, devono essere inserite nel bilancio della Condotta;
• l’11 giugno per discutere dell’adesione al Forum di Cittadinanza attiva e nominare il portavoce della Condotta in questo; della festa della condotta (organizzazione), del tesseramento, dei gruppi di lavoro: due incontri fatti dalla fiduciaria con il referente gruppo Ambiente-Territorio e con la referente gruppo Terra Madre; incontri prossimi previsti: gruppo vino, Slow Folk, gruppo educazione e Villa Doney. A settembre sarà fatta una riunione plenaria dei gruppi. Sono state date inoltre comunicazioni su incontro associazioni Social Party per Fiera, sull’assegnazione provvisoria del Bando per Villa Doney, sulla possibilità di fare richiesta per andare volontari a Salone del Gusto e Terra Madre.

Gruppi di lavoro

AMBIENTE E TERRITORIO (coord Andrea Terreni)
Dopo un incontro fra fiduciaria e referente, per riprendere il discorso del documento congressuale, il 18 luglio si è riunito il gruppo, a cui erano stati invitati sia il Cdc che il gruppo comunicazione. Il gruppo ha discusso l’impostazione di lavoro, ha approvato il percorso proposto con l’impegno fin da subito a far sì che l’iniziativa del 16 settembre si realizzi in modo soddisfacente per tutti.

BISTROT DEL MONDO (coord Mauro Bagni)
VINO. Fa parte del Gruppo Bistrot del Mondo, che si occupa anche di altri aspetti (Slow Folk, lavori-personale-bilancio, prodotti). Si è già riunito due volte (è in programma la terza il 10 settembre). Ha discusso di come la Condotta deve affrontare il tema VINO: riprendere la capacità propositiva di un decennio fa, quando proponemmo il tema “vitigni autoctoni” con un convegno internazionale di cui abbiamo pubblicato gli atti (disponibili per chi volesse documentarsi) o fummo protagonisti nella seconda edizione di “Vignerons d’Europe”. Il tema prossimo su cui impegnarsi dovrà essere quello dei vini naturali. Rapporti con i produttori, visita alle aziende, impegno nella Guida Slowine gli altri temi affrontati. Infine, quella che è la vetrina della nostra filosofia sul vino: la carta dei vini ecc del Bistrot. La discussione è ancora in corso: dopo la prima carta (impostata da Manuel Di Vecchi) con poche etichette di produttori selezionati (con prevalenza di biologici e biodinamici), siamo passati a circa 60 etichette con maggiore attenzione a birre, distillati, ecc. Ora si cerca di condividere ogni scelta con degustazioni ragionate.

COMUNICAZIONE (coord Lapo Ferrini)
Lunedì 4 luglio si è riunito il gruppo per discutere come impostare tutta la “nostra“ comunicazione, sia quella della condotta che quella del Bistrot. Siamo partiti dal nuovo sito, con un grosso apprezzamento sul lavoro fatto, soprattutto dal punto di vista dell’assetto tecnico, della struttura. Il problema è la mancanza della redazione “giornalistica” dei testi e di “notizie fresche” ogni due giorni almeno (abbiamo bisogno di diversi contributi da parte di chi si sente portato a questo e di chi, magari navigando più frequentemente su internet, mette a disposizione di tutti le informazioni che ritiene più interessanti, rispetto alla nostra filosofia, ecc. ), poi saremo in grado di viaggiare alla grande. Abbiamo anche deciso di dare una maggiore continuità alla newsletter per i soci e, anche per differenziarla dalla newsletter del Bistrot, la chiameremo di nuovo (si comincia da questo numero) “Notiziario della condotta”, dove, soprattutto per alcune rubriche, chiediamo la collaborazione di tutti i soci disponibili.

EDUCAZIONE (coord provvisoriamente Giovanna Licheri)
Il gruppo si è riunito il 24 luglio (naturalmente molti erano già partiti, ma era indispensabile fare un punto sui temi e progetti – soprattutto quelli rivolti alle scuole - da impostare entro fine agosto). Diversi gli argomenti trattati:

1. Orti in Condotta – si è parlato dell’incontro col nuovo dirigente scolastico di Lastra a Signa e del “nuovo” protocollo da firmare entro settembre. Dopo tanti anni è indispensabile “rivitalizzare” l’esperienza e, magari, ampliarla. Ci sono soci sul territorio di Lastra in grado di seguire più attivamente i rapporti con gli insegnanti, i genitori e l’Amministrazione Comunale, c’è da portare avanti l’esperienza di “orto sinergico”. Va verificata la situazione degli orti nelle scuole del Comune di Scandicci, trovare nuovi volontari anche per l’orto alla Baracca.
2. Leggere che gusto (nel 2015 compirà 15 anni)- L’idea è costituire un gruppo specifico per la ricorrenza (Lastra+Scandicci), con la partecipazione dei soci fondatori. È necessario ripercorrere la storia di tutti questi anni e dare una veste “nuova” alla manifestazione, soprattutto per quanto riguarda la tematica libri-cibo. Mariella propone di organizzare la proiezione di “Terra Madre” nelle scuole e, per quanto riguarda la lettura di libri, individuare, in particolare sempre per le scuole medie, una serie di scrittori che affrontano il problema cibo, per sviluppare il tema cibo/territorio. Ricercare libri. Per i più piccoli individuare, oltre “le mani in pasta”, altri tipi di laboratori.
3. Progetti nelle scuole per piccoli e più grandi: da verificare se e come riproporli nei diversi territori della Condotta.
4. Progetti nei territori con la rete locale delle varie associazioni (dall'Orto alla Tavola, con il CUI e il centro diurno Il Faro, del progetto Villa Doney a Scandicci e del Progetto “Bellosguardo Bene Comune-Fattoria didattica” e “ Villa La Guerrina “a Lastra a Signa) – riprendere le fila a fine estate.
5. Iniziative di educazione alimentare degli adulti (Master of Food, incontri sulle otto guide al consumo responsabile). Ipotesi master olio nella Piana; organizzare calendario di incontri anche itineranti nei diversi territori.

TERRA MADRE (coord Francesca Ermini)
Il gruppo si è riunito martedì 12 agosto e, sempre sulle linee del documento congressuale, ha affrontato vari punti:

1. Esplorazione/ mappatura del territorio, con la decisione, intanto, della partecipazione all’iniziativa del 14 settembre a “I Sassoli” e inizio della collaborazione. Impegno dei presenti a “esplorare” altro.
2. Terra Madre Toscana: partecipazione delle comunità estere gemellate con Scandicci, incontri nei territori, incontro conviviale finale.
3. Partecipazione volontari a Terra Madre a Torino;
4. Inizio collaborazione con gli “Orti in Africa” adottati dalla Condotta e dal Bistrot.
5. Cominciare a parlare di Terra Madre day (10 dicembre): Arca del gusto, legata a mappatura prodotti e produttori. Riccardo Senesi ha parlato di Festival del tè: stimolo e aiuto all’uso del tè buono, pulito e giusto anche nei nostri Paesi. 

TESSERAMENTO/BILANCIO (coord Giovanna Licheri)
Vari incontri in questi mesi, con i partecipanti al gruppo, in primis i referenti delle sezioni locali. Siamo a 700 soci (numero raggiunto a giugno e confermato a luglio). Al Congresso del 23 marzo ci siamo dati l’obiettivo di raggiungere quota 1000 in 4 anni, perché siamo convinti che, lavorando bene nei nostri territori, ci saranno sempre più adesioni e sostegno all’operato di tanti volontari e siamo anche convinti che un’associazione è tale se ha tanti soci che sostengono, partecipano e… si divertono: ce la faremo, con l’aiuto di tutti i responsabili, i territori, i soci perché condividiamo con entusiasmo obiettivi, impegni, progetti educativi e di solidarietà. Come avrete letto nella comunicazione settimanale di Slow Food Italia, ci saranno per le condotte pass premio per il Salone del Gusto e Terra Madre (Torino 23-27 ottobre), a seconda dei risultati della fine di settembre. Per ora abbiamo diritto a otto pass, cerchiamo di confermarlo e, magari… oltrepassarlo!

VILLA DONEY (coord Sara Carnati)
Il gruppo di lavoro non è ancora partito. Stanno operando i rappresentanti delle tre associazioni (CUI, Humanitas, Slow Food Scandicci), i quali hanno già avuto un incontro con il Comune per concordare i tempi di consegna del terreno e delle operazioni preliminari successive al bando. Inoltre hanno concordato le iniziative necessarie in merito a comunicazione (si prevede una mostra durante la Fiera), risorse economiche, piano dei lavori. Da settembre il progetto dovrebbe prendere il via.

Slow Food Day nel parco dell'Acciaiolo 17 maggio

Il tradizionale appuntamento ha visto il Parco dell’Acciaiolo strapieno di gente. Da una parte (il solito spazio del Parco) i nostri stand con i prodotti e alcuni produttori. Uno stand era dedicato alla mostra delle foto dei laboratori al nido “Bianconiglio”, dei disegni dei bambini della scuola dell’infanzia di Malmantile, di momenti di convivialità e attività della condotta. La parte del leone la faceva lo “School Party” con bambini e genitori impegnati in laboratori, merende-cena, lotteria, spettacoli. Infine lo spazio dedicato al Forum “CittadinanzAttiva” con stand dedicato alla città sostenibile e un dibattito sui rifiuti urbani. Insomma tanta sinergia tra associazioni per un risultato assai positivo.

Pasta madre day a Lastra a Signa 31 maggio

Si parte, al mattino, con calma; intorno alle 9 e mezzo già arrivano i primi le prime!) partecipanti, che via via danno mano ad allestire il posto, grazie alla disponibilità dei soci della Misericordia di  Lastra, per cominciare (o ricominciare) a impastare. Una spolverata ai tavoli e una breve infarinatura su come si parte a fare la pasta madre, poi la distribuzio-ne degli strumenti (mestoli, ciotole) e la magica alchimia, la madre del pane: una quindicina di pagnottine sono state ammorbidite e sciolte con acqua per poi essere carezzate, coccolate con farina di grani teneri antichi di Montespertoli; ciascuno ha dato la propria forma  e dopo circa quattro ore i pani sono pronti per essere infornati dal maestro pizzaiolo (Lastrapizza). Nel frattempo, con l’impasto avanzato, circa quattro chili, abbiamo preparato altre forme  per una seconda cottura che poi sono servite per il pranzo condiviso e per la fettunta del pomeriggio.  Giornata squisita, sono curiosa di sapere quante/i stanno continuando a mettere le mani in pasta (o, non essendo presenti, vogliono avere le istruzioni); quindi ecco qui la mia email olgaminu@alice.it

Fiera del Bestiame e dei prodotti locali a Calenzano 2 giugno

Anche quest’anno una bella giornata, con la presenza di molti produttori del territorio, in particolare di olio (tre di questi produttori sono presenti nella Guida agli extravergini Slow Food), ma anche prodotti da forno, salumi, formaggi, ortaggi, piccoli allevamenti di pollame. Grande spazio alle attività per i bambini, “le mani in pasta” sotto la guida “esperta” di Enrico e Antonello, e il sostegno di Valerio e Maurizio. A conclusione apericena con degustazione di prodotti locali, sempre a cura dei nostri soci della Piana.

Visita a Montepaldi 14 giugno

In 20 siamo arrivati alla spicciolata (e anche con un po’ di ritardo…) ma l’accoglienza non ne ha tenuto di conto.Ci siamo “precipitati” sull’albero di ciliegie, pronto a farne “incetta” alla fine, ma poi, dopo le varie degustazioni, ce ne siamo dimenticati… Peccato!!!!
Aula Magna – Congressi della Fattoria: Nicola Menditto, il direttore, ci ha veramente Incuriosito e appassionato; ci ha fatto un po’ di storia: nel 1101 fortino longobardo (tutte le nostre colline, con i nomi dei loro borghi, ce lo ricordano!). Qui ci sono le famose ragnaie, piante messe in circolo per prendere uccelli. È stata sede dell’Accademia vite e vino e nel 1989 acquistata dall’Università di Firenze per farne un centro di ricerca e sviluppo attività venatoria.
E il CNR? I soliti settori “non comunicanti”, per quale motivo, se l’obiettivo è lo stesso?
Per un certo periodo di tempo poca produzione di vino e olio (come tutte le aziende “pubbliche” – vedi Mondeggi), mancanza di finanziamenti, si decide riconversione. Oggi, per un totale di 315 ettari, superficie oliveti specializzati 20.000, promiscui 25.000 nel territorio chiantigiano. Produzione di malto. I consumatori finali di questi prodotti sono locali:pastori, allevatori.
L’obiettivo dell’azienda “pubblica” è produrre con ricaduta sul territorio. Produzione vino: 34 hl su 45 di Chianti classico, vigneti sperimentali con diversi autoctoni. Cantine: 7.000 mq superficie; 1.500 hl in cemento, 1.500 in legno, 1.500 in acciaio. Prodotti finiti: cinque tipi di vino di cui uno, che non abbiamo degustato, per la grande distribuzione!!!! La produzione agricola segue la “lotta integrata”, la produzione enologica: vini tradizionali. 11 addetti. Degustazione: Sauvignon Blanc (Ateneo) 13°; Tagliafune (Chianti Classico) Sangiovese (90%)+ Merlot; Rosso di Toscana (Sangiovese, Merlot, Sirah) 13°; Massoli 2010 (invecchiato quattro anni).

Prossimo appuntamento: una serata “Da Bobo all’Acciaiolo” con Nicola Menditto e Giovanni Fabbri (il “nostro” pastaio).

Assemblea della Condotta 15 giugno

Non molto da dire: per il tempo capriccioso abbiamo dovuto apparecchiare e mangiare dentro il Bistrot e il bar, ma, in 90-100 soci ci siamo veramente divertiti, sentiti uniti dalla gioia di ritrovarsi insieme e di fare le cose (anche di fatica) insieme.

Serata Argentina 22 giugno

L’iniziativa nasce dall’incontro con Maria Del Carmen Farah (divenuta nostra socia) e l’associazione “Volver”, da lei presieduta, che si occupa di cultura argentina, in particolare della musica tradizionale, tango compreso. Nel Bistrot per il concerto e l’esibizione di tango, il centinaio di presenti si sono poi spostati nel cortile per l’ottima cena argentina. La collaborazione con “Volver” è destinata a proseguire.

Slow Folk 30-31 agosto

Già ampiamente illustrato in lettere, manifesti ecc quest’anno il programma, totalmente gestito da Slow Food Scandicci, prevede come ospite la Romania. Due serate (sabato 30 e domenica 31 agosto) dedicate ai mangiari rumeni, ma soprattutto alla musica balcanica, gypsy e klezmer che inviterà a ballare dall’inizio alla fine.

I Sassoli 14 settembre

L'azienda si trova in Via di Marciola 9 - San Vincenzo a Torri, tel 055769016.

• ore 19 - visita guidata alle cantine e degustazione.
• ore 20 - apericena: olive taggiasche, noccioline, pappa al pomodoro, lasagnette vegetariane, salumi toscani (prosciutto, salame, finocchiona), pecorino a latte crudo a fettine, crostate varie.
• ore 21 - “Storie di paese” con la Compagnia “Il Boccascena”.

Costo € 12,00. Prenotazione necessaria.

Bistrot del Mondo

A settembre due gli appuntamenti (riportati nella apposita newsletter): il primo il 12 con la cucina al femminile di Francesca Cianchi e Benedetta Vitali, il secondo il 25 con il primo appuntamento di un lungo viaggio insieme alla Fisar nelle regioni d’Italia in compagnia di Slowine. Protagonista le Marche con i vini e la cucina.

8mq al secondo 16 settembre

In collaborazione con il Centrolibro (nostro punto di tesseramento in Piazzale della Resistenza a Scandicci) presenteremo 8mq al secondo - salvare l’Italia dall’asfalto e dal cemento con Domenico Finiguerra, l’autore, già sindaco del Comune lombardo Cassinetta di Lugagnano (MI), uno dei promotori di “Salviamo il Paesaggio”, e Tomaso Montanari, docente di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Napoli.

Cena sulla terrazza del Principe di Piemonte 19 settembre

Alle ore 20.30, in collaborazione con Slow Food Versilia, una ghiotta occasione con la stella Michelin Giuseppe Mancino, che propone questo menù:

Aperitivo servito con le 4 frivolezze dello chef

Uovo croccante, robiola, carciofi e rape rosse

Sushi toscano (carne cruda, tarfufo, pecorino, rucola)

La calamarata di Gragnano cotta sotto vetro (servita con frutti di mare, crostacei e pomodori)

Tortelli di pappa al pomodoro, zuppetta di provola di bufala e salsa al basilico

Il pesce azzurro di Viareggio, salsa al caciucco, bietole e polvere di capperi

Cremoso di formaggio di capra, fico settembrino e mandorle

Cioccolato e lamponi

Con i VINI ABBINATI scelti dallo chef GIUSEPPE MANCINO

Prezzo € 75,00. Prenotazioni al 3487745775 entro martedì 16 settembre.

Alla scoperta del giardino della frutta antica 21 settembre

Az. agricola L’oleandolo : Strada Pietracupa 33 - San Donato in Poggio (Tavarnelle Val di Pesa)

Alla scoperta del giardino della frutta antica e non solo… Anna Brutini e Roberto Comi, soci della nostra condotta, ci accoglieranno nel loro “mondo contadino”, aiutandoci a scoprire tante cose interessanti: frutti, cibo e… stelle.

Questa la presentazione di Anna: «Tutto è nato da una forte passione. Nel 2007, nel ridare vita all'oliveta, intorno alla nostra casa colonica, abbandonata da anni, ho deciso di piantare alcune antiche e rare varietà di piante, i cosiddetti Frutti Antichi: questo significa molto per me, custodire la biodiversità, ma anche tramandare una memoria. Il mio "pomarium" conta 60 frutti "ritrovati" di diverse specie: Fico faraone, Giuggiolo, Susincocco, Suregio, Biricoccolo, Pera Madernassa, Melo Decio, ecc. Queste varietà, oltre a essere la testimonianza di un'antica cultura contadina, sono anche gioia per occhi e palato, per forme, colori, sapori perduti. Il mio obiettivo è sempre stato quello di ricercare e proteggere le qualità antiche di cibo; tra queste, i frutti antichi, quelle specie coltivate da centinaia di anni sulle colline e negli orti accanto alle case coloniche e ai fienili. Non importa se la buccia di questi frutti mostra qualche rugosità o scalfittura: la polpa ha quel sapore proprio speciale, un vero miracolo che si concentra nel frutto. Rivalutiamo i vecchi cultivar, rendiamo nuovo quello che era antico, per un domani migliore».

Questo il menù della cena che Anna ci preparerà (non più di 14 commensali):

Aperitivo
Prosecco Bortolomiol, cantucci salati di Anna e fichi fritti (da Libereso Guglielmi)

Antipasto
Collo ripieno con mostarde di meline Red Sentinel e cipolle di Certaldo

Primo
Risotto al Chianti classico

Secondo
Anatra all’Aretina

Contorno
Patate alla Fattoressa

Dolce
Schiacciata Chiantigiana con fichi freschi

Vino Rosso di Montecorboli

Caffè

€ 30,00 a persona (solo 14 posti- solo soci Slow Food). Prenotazioni a Giovanna 3487745775.

E poi…? Un po’ di astronomia non fa male: ricordate, sarà l’equinozio d’autunno.